La stagione 2020 del Parco Giardino Sigurtà si è conclusa domenica 8 novembre. Giuseppe Inga Sigurtà, proprietario del Parco con la sorella Magda, fa un bilancio di questa stagione particolare con uno sguardo di speranza per il futuro.
In un periodo come questo credo che ogni imprenditore abbia fatto in modo di ottimizzare il lavoro nella propria azienda e ciò che è emerso è il concetto di “unione” : all’interno dello staff abbiamo cercato infatti di adattare i ruoli alla situazione e i dipendenti si sono ridotti il numero delle ore e di conseguenza lo stipendio percepito, ma questo è stato fatto per il bene comune. Noi, infatti, come Parco Giardino Sigurtà abbiamo nel complesso avuto una buona stagione, con qualche mese in crescita rispetto al 2019, anche se metà del fatturato è stato perso durante i mesi di lockdown iniziale; in totale abbiamo accolto 150.000 visitatori. Questo andamento ci dà, pertanto, un buon auspicio per iniziare bene l’anno prossimo, magari in uno scenario più tranquillo, senza la pandemia, in modo che non vi siano più riduzioni nell’ambito lavorativo il che significherebbe una ripresa del lavoro e di un ritorno ad una vita “normale".
Messaggio di speranza e di ottimismo anche a livello regionale con l’invito fatto tramite social dal presidente Luca Zaia che ha invitato pochi giorni fa gli utenti a scoprire le bellezze del territorio di Valeggio sul Mincio in particolare Borghetto e il Parco Giardino Sigurtà.