Tra i numerosi alberi che abitano nei 600.000 metri quadrati del Parco Giardino Sigurtà vi sono tre esemplari davvero giurassici!
Un albero molto elegante, dalla forma piramidale e che risale all’era dei dinosauri è la Metasequoia, un vero e proprio fossile vivente: chiamata anche abete d’acqua, mostra radici che escono dal terreno e la corteccia è ricca di muschio; si tratta di una conifera a foglia caduca e in autunno mostra foglie bruno rossastro, mentre a primavera il fogliame si accende di verde brillante; la Metasequoia ama gli ambienti umidi e per questo al Parco si trovano esemplari vicino ai Laghetti Fioriti e ai Giardini Acquatici.
Il Ginkgo biloba, celebre per la sua chioma dorata, è un albero antichissimo risalente all’era dei dinosauri: i fossili di specie ginkgo si trovano in tutto l’emisfero settentrionale in rocce risalenti al Giurassico a volte Miocene, scompaiono dal Nord America dal Pliocene e svaniscono dall’Europa dal Pleistocene. È considerato un fossile vivente, le sue origini risalgono a 250 milioni di anni fa: i dinosauri erbivori (i Diplodochi) erano ghiottissimi di questi frutti e ne disperdevano i semi, facilitando così la diffusione. Il nome “ginkgo” deriva dal cinese e significa “albicocca d’argento”, in riferimento ai suoi frutti, mentre il termine “biloba” rimanda alla divisione in due lobi delle foglie, a forma di ventaglio. Al Parco 6 esemplari sembrano accogliere i visitatori all’entrata.
La Grande Quercia, con i suoi 4 secoli d’età, rappresenta uno degli alberi più antichi del Parco. È una quercia farnia, dalla cupola ampia e raggiunge i 40 metri di altezza; le foglie escono tardi a primavera ed è la pianta per eccellenza, ovvero la regina delle piante. Cresce più in estensione che in altezza e vive nella parte più storica del Parco e vicina al famoso Viale delle Rose; tipica dell’antica pianura padana, la sua cupola copre una superficie di quasi 1000 metri quadrati e rappresenta un esemplare interessante grazie alla perfetta armonia tra il tronco, 6 metri di circonferenza, e la chioma 120 metri di circonferenza. Al Parco vivono numerose querce nei boschi secolari.