C'è un insolito legame al Parco tra lo scienziato austriaco Konrad Lorenz e l'Oca Selvatica, opera del collettivo artistico Cracking Art: in passato il padre dell'etologia, che studia il comportamento animale, è stato ospite al Parco, e curiosamente è stato il primo scienziato che ha studiato nel dettaglio il fenomeno dell'imprinting (dall’inglese “impressione, impronta”), ovvero un tipo di apprendimento tipico dei piccoli uccelli che a poche ore dalla nascita stabiliscono, in base all'osservazione diretta, chi è il loro genitore e Lorenz lo fece principalmente nelle oche selvatiche: le piccole oche seguono come madre il primo animale che vedono, quindi hanno la proprietà innata di avere un insieme di stimoli usati per identificare la madre e scelgono come guida qualsiasi oggetto purché sia in movimento ed emetta un qualunque tipo di suono. Celebri sono le fotografie dell’etologo premio Nobel che passeggia nelle strade di campagna o nuota nelle acque del Danubio inseguito da una serie di ochette in fila indiana.
Al Parco le oche selvatiche sono rappresentate in questi mesi estivi in 30 versioni colorate ad opera di Cracking Art: una fantastica visione dei Giardini Acquatici.