Uno studio effettuato al Parco durante la stagione 2017 e condotto dall’Università di Siena e dall’Università di Parma ha rivelato la presenza di tre tipologie di roditori nei 600.000 metri quadrati del Parco: lo scoiattolo comune, il Tamia siberiano e il ghiro Glis glis.
Lo scoiattolo comune o europeo, presente in maggiori esemplari al Parco, ha una lunghezza media di 40 cm e una coda molto folta e lunga; la colorazione del suo manto varia tra il marrone rossiccio e il marrone scuro, mentre il bianco domina nella parte inferiore del corpo.
Il Tamia siberiano, invece, ha dimensioni inferiori rispetto allo scoiattolo comune: caratterizzato da un manto striato sulla schiena, questo roditore dalla pelliccia marrone-grigia, presenta sulle guance due grandi tasche usate per raccogliere il cibo.
Interessante e curiosa è la presenza al Parco del ghiro Glis glis, una specie notturna e quindi difficilmente osservabile ad occhio nudo.